DIRETTORE DEI CORSI: PROF. CARLO RICCI
CORSI PER TAC – TECNICO COMPORTAMENTALE ABA
RICONOSCIUTI DA ABAITALIA E ASSOTABA
ATTENZIONE! L’iscrizione al CORSO ABA MODULO UNICO ha un costo di € 990 iva inclusa e consente quindi di risparmiare € 393 rispetto l’iscrizione al MODULO 1 + MODULO 2 + PROVA TEORICO PRATICA

MODULO UNICO DAL 21 AL 31 LUGLIO
POSTI DISPONIBILI
ONLINE DAL 21 AL 31 LUGLIO 2025
- Lunedì 21 luglio > dalle 9.00 alle 18.00
- Martedì 22 luglio > dalle 9.00 alle 18.00
- Mercoledì 23 luglio > dalle 9.00 alle 18.00
- Giovedì 24 luglio > dalle 9.00 alle 13.00
- Lunedì 28 luglio > dalle 9.00 alle 18.00
- Martedì 29 luglio > dalle 9.00 alle 18.00
- Mercoledì 30 luglio > dalle 9.00 alle 18.00
- Giovedì 31 luglio > dalle 9.00 alle 13.00
REQUISITI PER L’ISCRIZIONE
Può iscriversi al MODULO UNICO chi ha almeno uno dei seguenti requisiti:
- una laurea triennale in ambito sanitario o educativo
- l’abilitazione all’insegnamento
- il titolo di OSS in deroga fino a nuova delibera ABAIT
Nei corsi in presenza la didattica è di tipo partecipativo: verranno alternati momenti di relazione-dibattito con esercitazioni pratiche (carta – matita), simulazioni e presentazioni di video. I contenuti sono conformi agli standard di qualità proposti dalle Linee Guida per l’Intervento ABA.
QUOTA DI ISCRIZIONECOME PAGARE LA QUOTA DI ISCRIZIONE
La quota si versa con bonifico bancario intestato a:
Istituto Walden – Monte dei Paschi – IBAN IT74F0103003200000008851967
BIC SWIFT (per bonifici dall’estero): PASCITMMROM
NOTA BENE: RICORDA DI INDICARE NELLA CAUSALE IL TUO NOME E COGNOME
Qualche giorno dopo il pagamento della quota si riceverà la fattura via mail dal nostro ufficio contabile. Poco prima dell’inizio del corso si riceverà infine la mail con il riepilogo degli orari, le indicazioni per raggiungere la sede nel caso di corso in presenza o le indicazioni per accedere in piattaforma nel caso di corso online.
La quota di iscrizione per il MODULO UNICO è di
€ 990 IVA inclusa.
La quota comprende:
- 60 ore di formazione
- Attestato di partecipazione per chi avrà frequentato almeno l’80% delle lezioni
- Prova teorico pratica per chi avrà frequentato almeno l’80% delle lezioni
- Materiali del corso disponibili per 3 mesi in piattaforma nell’edizione online e via mail nell’edizione in presenza
- Repository di scambio materiali – nell’edizione online – dove sarà possibile caricare materiali e link da condividere con colleghe/i di corso
- Iscrizione al Registro Internazionale AssoTABA dei Tecnici in Formazione e al Registro ABAIT dei Corsisti ABA in Formazione
CONTENUTI DEL CORSO
Il corso in presenza si svolge nelle nostre sedi di Roma, Bari e Trento in collaborazione con Edizione Erickson. Il corso online è equipollente al corso in presenza ed è strutturato in modalità blended con lezioni dal vivo in aula virtuale, e con esercitazioni e materiali di studio erogati al di fuori dell’orario di collegamento in piattaforma.
IMPORTANTE! Le lezioni dei corsi online, essendo dal vivo, non possono essere seguite in orario diverso da quello di erogazione del corso.
IL DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO (DSA) – DEFINIZIONI E SISTEMI DI CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALI
L’autismo dalle origini ai nostri tempi
Le nascita del concetto di autismo
Le prime classificazioni
Le prime interpretazioni sull’eziologia dell’autismo
Il movimento psicoanalitico da Bettelheim a Tustin
La teoria della mente (Baron – Cohen, Frith)
Il movimento cognitivo comportamentale: le prime pubblicazioni sugli interventi con bambini con disturbi dello spettro autistico (Lovaas, Schopler ecc.)
Classificazioni internazionali
DSM-5 (APA, 2013); ICD 11 (WHO, 2019)
La diagnosi precoce
Il disturbo dello spettro autistico: i sintomi core
La prevalenza e la comorbilità
Le ipotesi eziologiche
APPLIED BEHAVIOR ANALYSIS: LE BASI CONCETTUALI
Le origini dell’ABA
Le prove di evidenza scientifica
L’ABA e I disturbi dello spettro autistico
L’analisi sperimentale del comportamento
Il condizionamento rispondente (Pavlov)
Il comportamento operante: la contingenza a tre termini
Quando un comportamento può essere un problema
ASSESSMENT FUNZIONALE
I sistemi di valutazione del comportamento
Le definizioni di forme e funzioni del comportamento
La diagnostica comportamentale (Cipani)
La raccolta dati (Baseline e disegni sperimentali sul caso singolo)
L’analisi funzionale descrittiva del comportamento
I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO
L’intervento positivo sostitutivo
L’estinzione
L’intervento positivo punitivo
I protocolli di intervento
Le procedure di rinforzamento differenziale
L’INTERVENTO ABA SUI DSA - DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO
Il protocollo di intervento individualizzato
L’intervento educativo
Le caratteristiche dell’intervento precoce
L’ambiente di apprendimento positivo
IL CICLO ISTRUZIONALE: A-B-C
L’insegnamento strutturato
L’insegnamento in NET
I sistemi di facilitazione/prompt/fading
Schedule di rinforzamento
TECNICHE PER INCREMENTARE IL COMPORTAMENTO
Lo shaping
Il modeling/modellamento
L’alternanza
Il concatenamento
La ripetizione sistematica del comportamento positivo
VERBAL BEHAVIOR
Il “Verbal Behavior”
La comunicazione
L’analisi funzionale del comportamento verbale (Sunderberg)
Come si misura il linguaggio?
Gli operanti verbali (Skinner)
Il MAND
Il TACT
L’Echoic
The Intraverbal Relation
Il CODIC
Il protocollo Walden Institute Autism Program (WIAP)
IL VADEMECUM DEL TECNICO ABA-VB E L'ASSESSMENT FUNZIONALE
Riprenderemo il tema dell’organizzazione del setting di intervento ABA: Strutturato, NET, Incidentale e di tutte le regole da seguire per ottimizzare le condizioni di insegnamento – apprendimento. Approfondiremo inoltre le tecniche di Analisi del Comportamento: Functional Assessment Interview, Motivation Assessment Scale, Analisi Scatter Plot, Analisi Funzionale Sperimentale del Comportamento, Analisi Funzionale Analoga del Comportamento, ecc.
L'INTERVENTO POSITIVO SOSTITUTIVO: IL FUNCTIONAL COMMUNICATION TRAINING E IL VERBAL BEHAVIOR
Affronteremo in parallelo la descrizione del Functional Communication Training (FCT) e Il Verbal Behavior. Prima approfondiremo il protocollo di intervento in tutte le sue parti mentre nella fase successiva apriremo il grande capitolo dedicato al “Verbal Behavior” a partire dagli Operanti Verbali Puri misti ed altre tipologie come il Mand, il Tact, l’Ecoico, l’Intraverbale. Nella prospettiva di incrementare il linguaggio ricettivo presenteremo i diversi training da proporre per ogni operante verbale includendo le procedure di Transfer Stimuli.
I SISTEMI DI COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA (CAA)
Inizieremo con la classificazione dei sistemi CAA in aided e unaided. Approfondiremo il Picture Exchange Communication System (PECS) descrivendo tutte le componenti costitutive per concludere con un richiamo all’uso delle tecnologie assistive in questo ambito. Non mancherà la spiegazione dell’uso dei “Segni” come modalità di comunicazione alternativa.
APPLICAZIONE DI PROCEDURE DI MISURAZIONE
Illustreremo le principali procedure di misurazione volte a valutare l’andamento dell’intervento. Nello specifico avremo occasione di approfondire ed esercitarci su: applicazione di procedure di misurazione continua, applicazione di procedure di misurazione dei prodotti permanenti, applicazione di procedure di misurazione discontinua e criteri di padronanza.
LO SVILUPPO COGNITIVO
Analizzeremo l’intervento per incrementare lo sviluppo dei processi cognitivi di base quali la collaborazione e le abilità attentive, le abilità cognitive complesse fino all’uso adeguato del linguaggio. Per ognuna delle abilità considerate illustreremo un programma suddiviso in competenze di Base, Intermedie ed Avanzate.
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SOCIALI
Vedremo cosa si intende per abilità sociali e perché i bambini con autismo hanno così tante difficoltà nelle relazioni sociali. Una spiegazione plausibile la fornisce la “Teoria della mente”. Presenteremo le strategie di potenziamento del gioco (indipendente, condiviso, a turno, simbolico, “verbale”). Successivamente imposteremo i programmi sulla “Conversazione” includendo le modalità di “Training Peer Tutor”. Presenteremo inoltre le strategie per potenziare le abilità di interazione sociale.
LE AUTONOMIE PERSONALI E L'AUTODETERMINAZIONE
Illustreremo i programmi di intervento su igiene personale, controllo sfinterico, vestirsi/svestirsi, alimentazione, attività domestiche e di collaborazione in casa a partire dalle specifiche aree di difficoltà per le persone con autismo nel perseguire la piena autonomia e autodeterminazione. Daremo particolare attenzione all’applicazione della Task Analysis e alle procedure di intervento specifiche. Affronteremo inoltre l’intervento sui comportamenti inadeguati legati ad ansie o fobie e Il “Taste Program”.
LA RELAZIONE DEL TECNICO ABA CON LA FAMIGLIA: UN RAPPORTO DELICATO
Il coinvolgimento della famiglia nei programmi ABA è fondamentale e il rapporto tra il Tecnico ABA e i genitori è un fattore predittivo l’aderenza al trattamento. Nella prima parte la finalità è quella di far empatizzare il Tecnico ABA con la condizione esistenziale ed emotiva della coppia dei genitori che devono fronteggiare quotidianamente la condizione di DSA – Disturbo dello Spettro Autistico – del proprio figlio. Una analisi del ciclo di adattamento famigliare alla disabilità fornirà uno strumento in grado di far riconoscere i bisogni fondamentali dei genitori e mettersi nella condizione di rispondere nel migliore dei modi. Completeremo questo argomento con un riferimento alla presenza dei fratelli e/o sorelle fino a toccare il tema dell’inclusione scolastica e sociale.
LE NOSTRE SEDI